E’ giunto a conclusione l’appuntamento del massimo torneo di tennis in regione che, dopo quattro anni di sosta, si è riproposto con un riscontro da subito all’altezza. Confermata la squadra del TC Chatillon St-Vincent che con passione è ripartita per questo impegno, l’Open nazionale di Chatillon, supportato con amore dalla MdM di Chatillon, della famiglia Minini, con a capo l’Amministratore Unico Luca, che dopo le problematiche della pandemia, hanno voluto tornare a supportare questo torneo che vuole ricordare la figura del fondatore dell’azienda, Giorgio Minini.
Il rilancio della manifestazione si è concretizzato grazie all’abituale passione dei tantissimi che ruotano intorno al circolo che si sono adoperati per la buona riuscita di questo torneo. Diversi i complimenti che sono giunti dai giocatori e dalle tante persone che in queste due settimane sono gravitate da Chatillon e da un Pala Bortoletto tirato a lucido.
Domenica pomeriggio è stata la volta delle due partite di finale. Il campo ha emesso i suoi verdetti e sul centrale in sintetico del palazzetto dello sport si sono giocati gli incontri che hanno assegnato i titoli e aggiornato l’albo d’oro del Memorial Minini. In campo femminile, la TS1 Gabriela Vianna Cé ha centrato la vittoria in 1h40’ di gioco con un doppio 6/3. La finalista, Federica Di Sarra è risultata essere un po’ troppo fallosa, contro la regolarità della giocatrice sudamericana, e due break patiti in entrambi i parziali hanno decretato il risultato finale a favore della giocatrice brasiliana. Decisamente serrata la finale del Singolare maschile, che si è chiusa dopo oltre di 2 ore di gioco (2h06’ per l’esattezza), con il successo della TS3 del tabellone, il 24enne di Brescia Gabriele Bosio, capace di ribaltare la partenza garibaldina del suo avversario di turno, il 22enne di Carate Brianza, Andrea Colombo (2.3). Il match è partito subito alla massima velocità in virtù dei colpi poderosi piazzati ripetutamente da Andrea Colombo che ha chiuso a proprio favore il primo set con un netto 6/1. Senza lasciarsi condizionare da un primo parziale veemente del suo avversario, Gabriele Bosio ha lavorato di testa andando a cercare i pochi punti deboli di un avversario che pareva in giornata di grazia. Il ritmo indiavolato del più giovane si è progressivamente affievolito lasciando spazio alle repliche con un match che si faceva equilibrato con una serie di break e contro break che destabilizzava anche il folto pubblico che ha gremito la piccola tribuna in ogni ordine di posti. Il secondo parziale ha riportato i contendenti in una situazione di equilibrio, con un secondo set vinto da Gabriele Bosio 6/3, in 37 minuti. La svolta dell’incontro si è materializzata nel terzo game del terzo set quando Bosio è riuscito a rubare il servizio al suo avversario, un vantaggio che risulterà fondamentale per suggellare il successo di Gabriele Bosio che si aggiudica così il successo con il risultato finale di 1/6, 6/3, 6/4. Qualche giorno per digerire le “tossine” di una organizzazione impegnativa e il direttivo del Tennis club Chatillon Saint-Vincent ha già programmato di ritrovarsi per fare il punto e gettare le basi per la prossima edizione che per il circolo e il suo main sponsor MdM giunge in un anno particolare, nell’anniversario del trentennale della scomparsa di Giorgio Minini. Per il 2025 si vuole proporre qualcosa di ancora più importante, per lasciare traccia in maniera significativa e ricordare così degnamente, un grande amico del tennis valdostano.